Angelo Camillieri
Lo sbarco degli alleati, Stati uniti e Inghilterra, avvenuto in sicilia a partire dal 9 luglio 1943 favorì il crollo del regno d'italia, con la conseguenza che la Germania sarebbe stata costretta a intervenire in forze nel teatro sud-europeo disperdendo le sue divisioni nella penisola italiana, nelle isole e nei Balcani, alleggerendo così la pressione esercitata sul fronte russo. Con la conquista della Sicilia inoltre l'intero Mar Mediterraneo sarebbe diventato aperto alla navigazione alleata, migliorando la situazione logistica delle forze anglo-americane. Da quella data ricordata prima (9 luglio 1943), la presenza dell'esercito Statunitense nel mediterraneo fu costante. Oggi contiamo solo in Italia 113 basi militari Americane. Questo lavoro svolto nel 2012 racconta di un gruppo di persone sparse tra le varie provincie siciliane che contestano la costruzione di un sistema radar all'interno della base militare statunitense di Niscemi, la base più grande presente nel suolo italiano, attiva dal 1991 e costruita all'interno di una riserva naturale a pochi chilometri dal centro abitato. Negli ultimi vent'anni l'aumento dei casi di leucemie e cataratte nella popolazione della città di Niscemi ha spinto molte persone a unirsi in comitati che hanno come obiettivo la revoca delle autorizzazioni all'installazione e alla messa in funzione del nuovo sistema di comunicazione radar chiamato M.U.O.S. costituito da cinque basi radar tutte disposte in zone desertiche sul globo tranne appunto la base di Niscemi che si trova al centro del mediterraneo e accanto a una cittadina di 28 mila abitanti; il sistema radar già presente dal 1991, le cui onde elettromagnetiche sono la probabile causa di questi casi clinici, permette la comunicazione segrete delle forze di superficie, sottomarine, aeree e terrestri e dei centri C4I nel mediterraneo. Il nuovo sistema permetterà un ampliamento della comunicazione aerea e di superficie sul tutto il pianete, la frequenza delle onde elettromagnetiche sarà superiore e molti studiosi credono che tutto ciò possa mettere in serio pericolo la salute delle persone presenti nel territorio inoltre le onde elettromagnetiche avranno pesantissimi effetti pure sul traffico aereo nei cieli siciliani.